La primavera è arrivata?

La primavera è scoppiata a quanto pare.
Ci ha fatto penare un po' ma alla fine è arrivata...
In realtà da queste parti è già quasi estate!

E io proprio non capisco perché la mia mano destra sente così tanto freddo che sono costretta a indossare i guanti per lavorare...

 Sarà di certo colpa del lavoro!

Never ending story

Quando qualcosa mi piace molto vorrei non finisse mai.
O meglio vorrei un pacchetto ben confezionato con una fine che, come per tutte le cose belle, vorrei "congelare"...
Ho notato che quando inizio una serie televisiva, un libro o un concerto (vedi l'ultimo di Bersani) che mi piace, in prossimità della fine scalpito, sono reticente, vorrei bloccare il tempo e rallentare tutto.

Ovviamente si tratta solo di alcuni casi specifici.
All'inizio se un libro è avvincente lo divoro, lo ingurgito golosamente perché voglio sapere come andrà a finire ma poi superata la metà, e alle volte anche prima della metà, realizzo la mia voracità e rallento perché mi piace troppo e mi dispiace arrivare all'ultima pagina e non avere più neanche una riga da leggere!

Lo stesso vale per Lost: ormai giunto all'ultima stagione nonché alle battute finali non vedo l'ora di sapere che cosa succederà, ma contemporaneamente temporeggio. Dimentico quando viene trasmesso in USA e lo vedo qualche giorno dopo. Inconsciamente vorrei assaggiare lentamente le puntate pur morendo dalla voglia di sapere e vedere...


Sì lo so. Mica normale...

Alteriamo gli ingranaggi dell'orologio e scendiamo da questo treno che non può né deve fermarsi...
Meno male che il tempo è relativo...

Lost in mercatini!

Martedì mattina (molto presto) ero in giro per delle commissioni con la sister e dopo aver girato l'angolo ci troviamo davanti un mini mercatino.
La sera prima aveva piovuto e l'aria era umida ma faceva già caldo... e dentro la mia testa questo ha fatto scattare un ricordo.
CLIC
All'improvviso la memoria mi ha riportato in un altro mercatino mattutino di una località di mare che ho frequentato spesso da bambina.

Non sono mai stata grande frequentatrice di mercatini, la svolta c'è stata a TO quando ho scoperto un mondo che non avevo mai visto.
Dato che i torinesi si vantano di avere la piazza più grande d'Europa, il museo egizio più fornito d'Europa, ecc. ecc. hanno ovviamente il mercato più grande d'Europa (magari è solo un'esagerazione però bisogna ammettere che gli spazi sono molto ampi e dunque posso anche crederci).
La visita al mercato più grande d'Europa era diventata un'appuntamento fisso ma poi ho scoperto che "vicino" casa mia (aggettivo molto relativo in questa città) c'era un altro mercatino tra i controviali di un corso (premetto che To ha molto corsi larghi tanto da avere viali e controviali con al centro un marciapiede tanto largo da poter piazzare delle bancarelle) e ho preso a visitarlo ogni sabato.
In poco tempo avevo "collezionato" mercatini: quello per la frutta, quello per la verdura, quello per il pesce... ecc. ecc.
Ho persino comprato un costume da bagno compreso di telo e infradito (certo perché il mare più vicino è a solo due ore circa di macchina/treno da TO e non si poteva mai sapere...)!
Insomma alla fine ho scoperto che c'erano mercatini dove conveniva comprare solo le scarpe, altri solo vestiti... un altro mondo!

Tutto questo solo per aver ricordato un mercatino al profumo di mare...