mercoledì 31 agosto 2011

Mondi





1. Considerazioni

Sono sconvolta.

Un ragazzo di colore di circa 13 anni con i suoi cestinetti di mercanzia in giro per la città.
Dovrebbe stare con lo zainetto sulle spalle pensando alla partita di pallone del pomeriggio con gli amici.
Invece l'ho visto lì, con i suoi cestinetti.

Sono sconvolta.

I corpi dei migranti in mare perché la barca che li ha portati fino a Lampedusa si è ribaltata.
Persone che FUGGONO DISPERATE dalla guerra e dalla miseria per morire poi ingoiati dal mare.

Ma siamo davvero nel 21esimo secolo?
E ci chiamiamo una civiltà?
Davvero?

2. Priorità

Nel Sahara vive un ragazzino di 15 anni che porta il bestiame, grazie al quale campa tutta la famiglia, verso l'acqua. Deve però essere più veloce degli elefanti altrimenti lui e il suo bestiame rischiano di non trovare neanche una goccia.
15 anni!
Avrà mai sentito parlare della playstation? Dubito.
E i nostri 15enni (ma anche 30enni, 50enni e via dicendo) comprenderebbero mai una vita del genere? NOI, la comprenderemmo mai davvero? O forse ci limitiamo a guardarla attraverso la TV come se guardassimo attraverso le sbarre dello zoo?
(Sono stata allo zoo, in uno bello grande con tanto di orsi polari. Non so se ci tornerei. Non credo. Però ci sono stata.)

Sempre nel Sahara: un gruppo di donne con i propri bambini si "avventurano" nel deserto in cerca di acqua. Vanno loro perché in questa specifica tribù di beduini le donne riescono a orientarsi meglio tra le dune, ne riconoscono gli spostamenti e proseguono verso la meta.
Vorrei quasi dire che sono libere. Ovvero: penseranno mai alle questioni tipo ceretta e capelli che le attanaglia? Libere, dico, nel senso che hanno altre priorità.
Con questo non voglio dire che mi sento schiava ma allo stesso tempo sì, forse/probabilmente è così.
(Secondo me non hanno neanche un pelo, comunque.)

Non intendo sminuire le priorità del mondo che noi conosciamo meglio.
No. Sono priorità anche mie. E ne ho di "inutili", se vogliamo.
Solo che è meraviglioso sapere dell'esistenza di mondi completamente diversi dal nostro.

Grazie SuperQuark!