Oil Non Oil

Ho sempre avuto un rapporto problematico con i capelli ricci.

Di stirarli non se ne parla: non sono così morbidi da sembrare lisci naturali.
E allora tanto vale lasciarli così.
Chili di spuma e via!
BLEAH!
Una buona dose di olio e via!
Un po' meglio!
Ma avendo una Sister Fattucchiera un giorno viene fuori che i semi di lino pubblicizzati su note marche di oil non oil ESISTONO PER DAVVERO!

E allora come chi decide di passare dalle sigarette al tabacco per (illudersi di) fumare di meno ecco che per ravvivare i ricci in modo naturale, eco-sostenibile e (perché no?) di questi tempi ci vuole, economico i semi di lino spuntano fuori e "sputano" gel!
All'inizio la voglia di creare il gel era pochissima (non vuol dire che adesso sia aumentata di molto): ma ora è diventato indispensabile perché i miei ricci sembrano più vivi e naturali e soprattutto non si seccano.
Ovviamente un prodotto fai-da-te del genere non ha conservanti quindi non vi aspettate che duri un mese. Dopo un po' di tempo (ovvero dopo 3 giorni) i semini iniziano infatti a emanare un odore poco invitante... ma niente paura sono ancora utilizzabili!
Ci sono due alternative:
1. La quantità creata è ridotta per max 5 giorni (il sabato o la domenica ci si può "dilettare" sui semini)
2. La quantità creata è abbondante e, muniti di contenitorini con tappino, viene in parte congelata.

La "ricetta"?
1. In un pentolino con acqua al di sotto della metà versare due cucchiai di semini
2. Mettere a bollire l'acqua
3. Raggiunta l'ebollizione abbassare il gas e per un paio di minuti tenere a fuoco medio-basso
4. Spegnere il gas e lasciar riposare per un paio di minuti
Il gel già si intravede.
5. Colare con un colino i semini
Qui arriva la parte noiosa: essendo un gel non scende tanto facilmente, quindi bisogna stare lì a farlo colare.
Se vedete che dei semini mantengono il gel senza farlo colare aggiungete acqua e rimettetela con i semini nel pentolino per ripetere il procedimento.
6. Last but not least aggiungere un pizzico di sale e conservare rigorosamente in frigo!

Per le misure dopo qualche tempo ci si fa l'occhio.

I semini vi saranno grati per aver contribuito alla tutela dell'ambiente.

E ora vai con la discesa a valle!!!!

E così è arrivato il 2011, anno dispari... già non mi piacciono i numeri dispari, sembrano spaiati... io preferisco i pari ma un motivo logico, a meno che lo spaiamento possa essere considerato tale, non c'è per questa avversione.
Comunque sono energica e piena di cose da fare, accumulate nei mesi passati e ora, come si suol dire, tutti i nodi vengono al pettine e, dato i riccioli iper-ribelli, il nodo è difficile da sciogliere.
Ma proprio per questo interessante e intrigante.
Il Natale è passato e si porta via i profumi di mandarino e cannella per lasciar posto alle frittelle di carnevale. Ogni anno mi sembra sempre più materialistico e stressante questo periodo dell'anno, ma in fondo, vista la disoccupazione, molti si guadagnano la pagnotta confezionando regali, organizzando ricevimenti (il tanto "odiato" cenone di capodanno al ristorante) e rafforzando la manodopera nei grandi supermercati.
Ma basta poco e non ci si lascia coinvolgere nel caos natalizio.
Io nel "material world" mi sono fatta coinvolgere facendo incetta di libri fantasy nell'outlet della catena MelBrooks a Bologna.
Un OUTLET DI LIBRI!!! Non potevo non entrare!!!
Il topo da biblioteca che c'è in me non ha saputo resistere! Un libro per me è un investimento... e dopo aver scoperto questo outlet potrei anche vendere quelli che non mi son piaciuti!
Si dovrebbe sentire poi un po' di malinconia per le feste che si dileguano ma in realtà ci si riprende subito perché la primavera e l'estate si riavvicinano un pochino...
sì, sì lo so siamo ancora in pieno inverno ma il blocco delle feste natalizie sembra quasi essere un valico montano da superare, oltre il quale si estende la valle delle possibilità primaverili, nonché delle avventure estive.
E allora non resta che avviarsi, gambe in spalla (o__0 che strana espressione questa!), e via verso la primavera!