mercoledì 3 febbraio 2010

Pete: "Mr. Cooper, come lo prende?" Dale: "Nero, come una mezzanotte senza luna" Harry: "Abbastanza nero

Sono stata dalla parrucchiera/macellaia la settimana scorsa e, dato che non prende appuntamenti, mi sono dovuta alzare presto e nonostante fossi lì dalle 9 sono uscita alle 11.30... tipo INPS per farla breve!
E dopo aver constatato che assomigliavo non vagamente a una gallina spennacchiata mi è venuta in mente una scena di Twin Peaks: due personaggi femminili che, per rilassarsi un po', vanno dalla parrucchiera per farsi fare la messa in piega.
L'acconciatura, visto che si trattava del 1990, non poteva che essere molto ridicola: sembravano i caschi dei CHiPs ambulanti!
Cotonati e mooolto alti e, data la loro soddisfazione, tutta la scenetta è troppo bizzarra per il 21esimo secolo, e non capisco se David Lynch l'abbia pensata apposta o se dipende dalla mia prospettiva!


A parte le risate ho iniziato a pensare a quanto sia inquietante Twin Peaks e al fatto che abbia ispirato molti horror e psicothriller successivi, pur rimanendo originale nel suo genere.

Certe puntate lente e anche un po' fuori di testa sembra scivolino così senza lasciare traccia, salvo poi far venire quasi un infarto poco prima della fine.
Fortunatamente non l'ho visto quando era bambina altrimenti me la sarei passata male di notte al buio! E quindi l'ho visto per la prima volta nel 2007!

I personaggi sono veramente degni di un quadro di... come si chiamava quello? Ah sì De Chirico! Tutto metafisicizzato oppure rallentato come nel quadro di Dalì! Ovviamente accompagnato da musiche da brivido (eh sì la musichetta con lo schiocco di dita è alquanto sinistra!).

And I'll see you.
And you'll see me.
And I'll see you in the
branches that blow.
In the breeze,
I'll see you in the trees.
Under the sycamore trees.

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